Intervista doppia ai primi finalisti di Europa SIF

Allora, sei in finale, sensazioni?

Angelo: Rilassato, dopo il tremendo stress per la semifinale. Abbiamo raggiunto l’obiettivo minimo, adesso ce la giochiamo senza rimpianti né rancori. Siamo nella storia come primi finalisti della SIF, comunque vada è già un grandioso risultato.

Massimo: Una bella soddisfazione sicuramente, tanto inaspettata quanto gradita, ma ancora non completa al 100%, perché le finali è bello giocarle ma è molto meglio vincerle.

A chi devi principalmente l’arrivo all’ultimo atto della competizione?

Angelo: Avendo Higuaín in rosa ti direi lui, ma in realtà è capitato quasi sempre che i suoi goal in SIF siano serviti ad arrotondare il risultato e non a passare il turno, quindi ti nomino i due protagonisti inaspettati della semifinale, Antonio Di Gaudio all’andata e Manolo Gabbiadini al ritorno, due che prima di quelle partite non avevo praticamente mai schierato titolari, e l’assenza del Pipita ha reso i loro goal decisivi davvero soddisfacenti.

Massimo: Da tifoso interista mi costa dirlo, ma senza Khedira e soprattutto Dybala non sarei qui. Ho però da sempre un debole per Handanovic, e quest’anno i suoi voti sono stati (e spero saranno) eccezionali!

Qual è stato il momento più emozionante, quello dove magari pensavi di uscire, o un momento che ti ricordi particolarmente?

Angelo: Praticamente tutta la semifinale di ritorno, ho avuto la tensione a mille tutto il tempo, per fortuna ce l’abbiamo fatta per un pelo. Un po’ di paura me l’hanno data anche i Pota Boys, nei sedicesimi, con la doppietta di Salah nel primo anticipo della partita di ritorno.

Massimo: Ogni partita fa storia a sé, ma il 3-3 nella semifinale di andata contro Asr Tripodi mi ha fatto intravedere per la prima volta un risultato ambito, ma a cui non speravo troppo.

Eri tra i favoriti fin dall’inizio, ti è mai pesata l’ansia da prestazione?

Angelo: Sono stato sempre abbastanza tranquillo, a parte la sopracitata semifinale. Sto ancora recuperando il giusto ritmo cardiaco.

Massimo: A inizio anno le sensazioni erano positive ma mi rendevo conto di non essere riuscito ad attrezzarmi sufficientemente in difesa (per fortuna San Handanovic ha coperto un po’ di buchi), oggi l’ansia da prestazione c’è perché la posta in palio è alta, ma è proprio il bello di queste partite.

Quali sono le prime due cose che ti vengono in mente se ti dico di pensare alla città dell’avversario?

Angelo: La forma geometrica… Il Cuneo, sì. Già, so poco e nulla su Cuneo, ma almeno lui potrà dire lo stesso senza fare una figura di… Ci siamo capiti.

Massimo: Città magica e dal sapore antico. Il centro storico è sicuramente degno di una visita, anche se avrei preferito conoscere la città che ospita le partite delle Tette Biscottate…

Come sta andando in campionato?

Angelo: Ammucchiata, 5 squadre in tre punti, anche se tecnicamente sono primo io. E poi c’è anche la finale di Coppa ancora da giocare. Speriamo di riuscire a vincere il più possibile dopo anni di delusioni.

Massimo: Sto lottando punto a punto con il super presidente di lega, che tra le sue fila ha Higuain, oltre che una lunga serie di ottimi giocatori. Trattandosi però di mio fratello so che in ogni caso l’epilogo del campionato sarà positivo, visto che entrambi arriviamo da un lungo periodo di astinenza da vittorie.

C’è qualcuno che ha seguito particolarmente la tua “cavalcata in Europa”?

Angelo: Supporto totale, da quasi tutti i “colleghi”, in particolare il mio Vice di Lega, il Bischio e mio cugino Stefano, del Castrum Suji. Se c’è una cosa che manca alla nostra Lega sono le rivalità sanguinarie, anche se qualcuna più soft c’è (le prese in giro sono le stesse, capiamoci…)

Massimo: Tutta la nostra lega. Siamo davvero tutti sul pezzo e ad ogni passaggio del turno non c’è stato avversario che non mi abbia fatto i complimenti e gli auguri per il proseguio nella competizione. Ed io farò altrettanto se il prossimo anno la fortuna non starà dalla mia parte…

Come scegli in caso di ballottaggi difficili? Monetina, intuito, chiedi consiglio a qualcuno che di solito ci azzecca?

Angelo: Intuito puro, anche se in SIF più andavo avanti e più l’importanza delle partite mi suggeriva di chiedere consigli. Per un motivo o un altro non l’ho mai fatto, ma stasera lo farò…

Massimo: Ci penso, ci ripenso, ci riripenso, e poi sbaglio scelta. Per mia fortuna, molte volte, gli altri 10 giocatori in campo compensano l’errore…

Segui spasmodicamente e in diretta tutte le partite da Verona Empoli del sabato alle 18 fino al posticipo Bologna-Torino del lunedi? O hai un atteggiamento più rilassato e distaccato?

Angelo: Diciamo che dipende dai giocatori in campo, ma solitamente un occhio (anche se non la guardo) lo butto su tutte le partite. Lo spezzatino della Serie A non aiuta poi, sia perché ho poco tempo sia perché sono un amante della DirettaGoal.

Massimo: Il calcio mi piace: lo guardo, lo gioco, lo vivo. Non seguo però le partite in diretta perché vorrei provare a portare il matrimonio oltre gli attuali 6 anni, però una sbirciata al live di fantagazzetta arriva sempre.

Quanto è importante in percentuale la scaramanzia per te al fantacalcio?

Angelo: Zero. Non credo alla fortuna, o meglio, credo che la fortuna sia solo pura coincidenza. Ve lo dice uno che alle superiori rubava gli ombrelli e li apriva in classe per scatenare le esilaranti reazioni dei superstiziosi.

Massimo: Come per la maggior parte degli allenatori. A volte ripeto gesti che voi umani non potete neanche immaginare, e solo per sperare di ottenere un goal subito in più dal portiere avversario!

Da quanto tempo sei un fantallenatore? Hai mai cercato di smettere senza riuscirci? O iniziato la stagione giurando a te stesso “se non vinco neanche quest’anno mollo tutto e mi dedico al fantabocce”?

Angelo: Fantallenatore dal 2005 più o meno (a dieci anni neanche compiuti!), anche se prima della Lega Fantacalcio Suio la serietà era poca. Mai e poi mai pensato di smettere, semplicemente perché è TROPPO divertente.

Massimo: Dal lontano 1993. Sono uno dei “vecchi” insieme a Marco, Davide R. e Davide B., che saluto :). Ad oggi credo che finché non vincerò il campionato non mollerò, quindi, da veronese di nascita, è più facile che gli asini inizino davvero a volare.

Chi vorresti togliere al tuo avversario per la finale?

Angelo: L’allenatore, lo rapirei per un giorno per non fargli fare la formazione, dato che sulla carta guardando i due 11 di partenza non avrei speranze praticamente, vuoi per le partite che giocano i miei, per gli infortuni pesanti, ecc. Ma io non mollo mai e quindi ci credo sempre.

Massimo: Lui. Si, QUEL lui.

Giunto a questo punto preferiresti la vittoria dell’Europa SIF o lo scudetto della tua lega?

Angelo: Preferenza un corno, ho passato 5 anni di gavetta (pesantemente negativi esclusi quelli in cui eravamo solo 6 squadre), e adesso voglio provare a prendere tutto.

Massimo: Inseguo il campionato da troppo tempo per non volerlo.

Credi che esulteresti se, durante la finale, un tuo giocatore segna un gol decisivo contro la tua squadra del cuore?

Angelo: Maxi tu mi puoi capire, d’accordo che non sia un laziale sfegatato, ma ho perso proprio la voglia di tifare per quella banda di matti… E non ci sono obiettivi in gioco per lei comunque, quindi no in ogni caso.

Massimo: Si, senza nessun problema vista l’attuale classifica. Mi scoccerebbe però il -1 ad Handanovic, sempre mio.

Come sono andate le squadre della tua lega in SIF quest’anno? Avete cazziato qualcuno per scarso impegno? Ci sono stati perculeggiamenti per eliminazioni sfigate o imbarazzanti?

Angelo: Abbastanza male, siamo andati in 4 alla fase a eliminazione diretta, e dopo la prima doppia sfida ero già da solo. Qualcuno è stato sfortunato, qualcuno ha lasciato goal decisivi in panchina, ma nel complesso se ne è parlato poco, per me è già tanto che nessuno abbia dimenticato mai di consegnare la formazione in SIF (e li abbiamo tartassati, fidati).

Massimo: Quest’anno purtroppo non abbiamo brillato, probabilmente a causa dell’ansia da debutto. Sono però convinto che saremo protagonisti l’anno prossimo, magari evitando errori del tipo non schierare la formazione ai quarti di finale per banale errore del sito…

Fai un fioretto in vista della finale.

Angelo: Per quelli che leggeranno, se speravate che sacrificassi i capelli scordatevelo.

Massimo: Se vinco prendo in giro il mio avversario su whatsapp finché non mi cacciano dal gruppo

Ci puoi anticipare la formazione per sabato? Quali sono i giocatori che scrivi per primo nell’elenco senza neanche guardare il calendario?

Angelo: So solo che ritorna Higuaín e che schiero Pogba. Gli altri sono tutti ancora un mistero anche nella mia mente.

Massimo: Handanovic/Pjanic/Gomez/Perotti/Icardi/Dybala. Tutto il resto è noia.